Ravello

Situata a 350 metri sul livello del mare, tra le valli del Dragone e del Reginna, Ravello è una deliziosa e tranquilla cittadina, con stradine e piazzette inserite in un paesaggio unico per bellezza e panorama. Dalle sue terrazze, infatti, si gode un'ottima vista dell'intero golfo di Salerno. I suoi giardini sono rinomati in tutto il mondo per il bellissimo profumo emanato dalle molteplici varietà di piante che li compongono.Da vedere:

Villa Rufolo Una splendida villa, di influenza arabo-sicula, eretta alla fine del 1200,ha un chiostro moresco, un giardino ricco di piante esotiche ed una bella terrazza che affaccia sul mare. La villa, che ispirò il grande musicista Richard Wagner per la scenografia e la musica della sua opera Parsifal, ospita un festival musicale durante l'estate.

Villa Cimbrone Costituita da una costruzione turrita, la villa affaccia sulla costa ed offre un panorama eccezionale sul golfo di Salerno. Costruita nel dodicesimo secolo sui ruderi di una villa romana, è immersa in un imponente giardino, ricco di alberi e fiori di ogni specie, che è stato il luogo prediletto dei più illustri esponenti del mondo della politica e dello spettacolo. Da vedere il tempietto di Cerere ed il belvedere di Mercurio.

Duomo Il Duomo, risalente al 1086 e ricostruito nel XII secolo, ha un bel portale bronzeo del 1179, composto da 54 formelle in stile bizantino. Esso ospita al suo interno, ad una sola navata, il pulpito del vangelo del 1272, decorato a mosaico con colonnine e fregi. La sua cassa poggia su sei piccole colonne sorrette da leoni.

Amalfi

Duomo Eretto nel XIII secolo, è preceduto da una scenografica scala ed affiancato dal piccolo "Chiostro del Paradiso". Molto bello è il portale bronzeo e l'interno è impreziosito da opere scultoree del Bernini e dall'altare realizzato da Domenico Fontana.

Museo CivicoConserva le famose "tavole amalfitane", il codice delle leggi che regolavano il commercio marittimo ai tempi in cui la città era una Repubblica Marinara. Vi sono custoditi anche i resti dell'Arsenale della Repubblica.

Grotta dello Smeraldo Viene chiamata così perchè l'effetto ottico che si crea con la luce che penetra da una fessura, dà l'impressione che nella grotta vi sia un grosso smeraldo.La grotta, alta 24 metri, larga 30 metri e lunga 60 metri, è ricca di concrezioni calcaree. E' distante circa 5 km da Amalfi ed è raggiungibile dalla strada che da Amalfi porta verso Positano. L'interno si visita mediante l'utilizzo di una barca.

Tra le tradizioni artigianali di Amalfi, è da annoverare la fabbricazione della carta che qui veniva lavorata, mediante un mulino, trasformato poi in cartiera, già nel 1300.

Positano

Positano è una delle località turistiche più famose della Costiera Amalfitana, inserita in una pittoresca baia, sulle pendici del Monte Comune e del Monte San'Angelo. Caratteristiche di Positano sono le case coperte da una volta a calotta sferica e le stradine a scale che si inerpicano tra una bellissima vegetazione di agrumi e palmizi. Stupende sono anche le sue ampie spiagge. Da vedere:

Chiesa di S. Maria dell'Assunta E' dominata da una bella cupola maiolicata, caratteristica comune a parecchie chiese della costiera che è famosa infatti anche per le sue stupende maioliche.

Atrani

Vi è una delle chiese più antiche della costiera, la chiesa di San Salvatore de Platea o de Bireto che risale al 940. Era chiamata così perchè ai tepi della repubblica di Amalfi, questo era il luogo in cui si eleggevano i dogi con l'imposizione del berretto dogale.

Cetara

Maiori

MinoriFuori dell'abitato vi è una villa romana del I secolo dopo Cristo, ben conservata, nel cui cortile si tengono d'estate, manifestazioni e spettacoli.

Vietri sul MareDisposta su un costone roccioso,da cui si gode un bellissimo panorama sul golfo di Salerno, Vietri sul Mare è rinomata per le sue ceramiche artistiche e le maioliche. Già nel IX secolo, i navigatori di Amalfi avevano aperto a Vietri dei magazzini in cui vennero raccolte terrecotte e maioliche provenienti da diversi paesi del Mediterraneo. Risale al XIII secolo la tradizione di abbellire gli esterni degli edifici con delle maioliche invetriate. Nel corso del XVII secolo si diffuse maggiormente l'arte delle composizioni decorative create con le famose riggiole (mattonelle) che raggiunsero dei notevoli livelli artistici. Dalla semplice decorazione murale, si passò dunque alla decorazione di oggetti, quali piatti, appliques, vasi e l'arte moresca che impregna queste opere, divenne una delle caratteristiche dello stile vietrese. Da vedere:

Museo della Ceramica Vietrese.

Per visite guidate della Costiera Amalfitana non esitate a contattarmi al seguente indirizzo e-mail: belsannino@gmail.com

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