Caserta
Caserta è un'amena città
della Campania, ricca di storia e di opere d'arte, posizionata nella pianura
ai piedi del gruppo montuoso del Matese.
Tra le attrazioni turistiche
più importanti ricordiamo la famosa splendida Reggia
voluta da Carlo III di Borbone. L'edificio fu realizzato da Luigi Vanvitelli
tra il 1752 ed
il 1774, e lo stile ricalca quello della reggia di Versailles. Stupendo è
il suo giardino inglese, ma ciò che attrae maggiormente è la sequenza
di fontane, bacini e verde che si suggeguono lungo il parco in direzione della
famosa cascata di Diana, impreziositi da numerose sculture che si riflettono
nell'acqua.
Altri luoghi di interesse sono il Duomo, del XIX secolo, in cui sono conservate alcune opere
d'arte del seicento ed una tela di Girolamo Starace, il Monumento al Vanvitelli, del XIX secolo, che
si trova nella piazza Vanvitelli, e laChiesa di S. Sebastiano,
disegnata dal Vavitelli.
Caserta
Vecchia
E' un borgo medievale fondato
dai Longobardi nell'ottavo secolo, situato sulle pendici del Monte Virgo. Di
notevole interesse turistico è la sua Cattedrale che si erge sulla
piazza Vescovado. Questo edificio, eretto nel XII secolo, è ornato da
belle sculture ed è affiancato da un campanile che rivela influssi gotici.
Vicina alla Cattedrale è la Chiesetta dell'Annunziata,
eretta alla fine del 1200. Di stile gotico, la chiesa ha un ricco portale marmoreo.
Da visitare sono anche la Cappella Dell'Addolorata ed i resti del Castello
del IX secolo.
Seterie
di San Leucio
E' un borgo settecentesco
sulle pendici del monte San Leucio, dove Ferdinando IV vi costruì un
setificio che ha prodotto per alcuni secoli delle stoffe pregiate. Molto
bello è il panorama sulla Reggia di Caserta che si gode dalla piazza
antistante il setificio, attualmente adibito ad istituto scolastico. Nelle vicinanze
vi sono anche la Vaccheria ed il Casino Reale di Belvedere che conserva degli affreschi molto belli.
Santa
Maria Capua Vetere
Sorge dove un tempo era l'antica Capua, celebre per
i famosi 'ozi' offerti ad Annibale ed ai suoi soldati. Da vedere soprattutto
l'Antiquarium, nei pressi dell'Anfiteatro Campano, dove
sono custoditi reperti provenienti da diversi scavi effettuati nell'intera zona.
L'Anfiteatro Campano, è una costruzione del I secolo dopo Cristo,
molto grande, che somiglia al Colosseo di Roma. Tra i resti di questo edificio,
si notano la cavea ed i sotterranei in cui sono conservate delle pareti affrescate.Poco
lontano dall'anfiteatro, sorge il Mitreo, con una sala sotterranea il cui soffitto è
decorato con stelle e le pareti affrescate che sono ancoraben conservate.
L'edificio era stato dedicato a Mitra, una divinità persiana e risale al secondo
secolo dopo Cristo. Interessante è anche il Museo
del Risorgimentoche conserva dei cimeli e le armi del periodo
risorgimentale.
Capua
Questo luogo, distante circa 4 chilometri da Santa Maria Capua
Vetere, sorge dove un tempo era il famoso Casilinum, il porto fluviale
dell'antica Capua. Di interesse turistico è il Duomo, risalente al IX secolo che ha un atrio con colonne e
capitelli corzinzi. Al suo interno sono custoditi un candelabro del 1200 ed un
trittico di Antoniazzo Romano. Splendido è anche il tesoro dove sono conservati
oggetti di oreficeria del cassinese, risalenti al dodicesimo secolo. Bella è
anche la Chiesa dell'Annunciata, con la cupola
disegnata da D. Fontana. La chiesa risale al XIII secolo ma è stata rifatta in
stile rinascimentale. Da notare anche la Chiesa di
S. Eligio, con un
campanile rinascimentale rimasto incompiuto, ilPalazzo Fieramosca, antico palazzo con un bel portale ed
una torre trecentesca, il Museo Provinciale Campano,
dove sono custoditi reperti risalenti al periodo osco e sannitico, e sculture
appartenenti al Castello di Federico II di Svevia. Da segnalare infine la Chiesa
di San Marcello Maggiore, con il suo portale del 1113, che presenta dei
bassorilievi raffiguranti dei guerrieri normanni a cavallo. Caratteristica di
Capua è il famoso Carnevale con la sfilata di carri e maschere.
Poco lontano da Capua vi è Sant'Angelo in Formis,
dove si erge la splendida Basilica, un bellissimo esempio di architettura
romanica. L'edificio è esternamente impreziosito da un bel portico a
cinque arcate che poggiano su colonne decorate con capitelli corinzi. L'interno,
a tre navate, è affrescato e conserva ancora il bel
pavimento dell'originario tempio pagano.
Roccamonfina
Molto interessante è il Santuario di Maria SS dei Lattani, un edificio che sorge in
posizione panoramica in un bosco di castagni. Molto bella è la statua della
Madonna col bambino che risale probabilmente all'anno 1000.
Caiazzo
Di interesse turistico è il Castello di
Caiazzo, di epoca longobarda, era un luogo
molto frequentato da Alfonso I d'Arogana che qui effettuava le sue battute di
caccia.
Matese
Il Lago del Matese, situato alle
falde del Monte Miletto, è uno splendido specchio di acqua, popolato da una
ricca fauna ittica. Sulle sue sponde si notano spesso trampolieri e vari
palmipedi.
Francolise
A circa 30 chilometri da Caserta, vi è il Castello
medievale di Francolise, un maniero medievale merlato
che risale al XIII secolo ma che è stato rifatto più volte nelle epoche
successive. Nei pressi di questa città sgorga la famosa Acqua Catena, detta
anche il Bagno, un'acqua molto ricca di carbonati, usata per i bagni e per
curare vari disturbi. Era molto nota nell'antichità, e Plinio ce ne parla come
un'acqua inebriante come il vino, perchè bevuta in grande quantità, dà un senso
di ebbrezza.
Orta
di Atella
Sorge dove un tempo era la città
osca di Atella, nota per le satire teatrali in dialetto osco.
Le rovine della città sannitica,
che divenne una colonia romana ai tempi di Augusto, comprendono le mura di cinta,
il Castello ed alcuni archi.
Letino
La provincia di Caserta è ricca di sorgenti di acque molto preziose. Le Grotte
del Lete, che sorgono nei
pressi di Letino, sono molto famose e sono costituite da due gallerie, scavate
dal fiume Lete, un affluente del Volturno, durante il suo percorso. Le due
gallerie sono poste su piani diversi, quella superiore termina, dopo circa
cinquecento metri, con una suggestiva cascata. Questo luogo, tra i più belli ed
interessanti dal punto di vista naturalistico, è meta di amanti del trekking,
che risalgono il fiume fino alla zona in cui esso si inabissa.
Castel Morrone
E' un luogo molto conosciuto
dagli amanti del trekking che partendo da San Leucio, arrivano fino alle Comole
di Castel Morrone, bellissimi esempi di carsismo, profondi buchi scavati dalla
forza erosiva degli agenti atmosferici. Comola Piccola (287 metri) è ricoperta
da una fitta vegetazione arbustiva che non consente di individuare facilmente il
sentiero. Comola Grande, costituita da un enorme precipizio, ha una forma quasi
circolare, un diametro di circa 250 metri d una profondità di 282
metri.
Per visite guidate della città di Caserta e provincia non esitate a contattarmi al seguente indirizzo e-mail: belsannino@gmail.com
Se provieni da un motore di ricerca vai alla
Home
page altrimenti Torna
su o vai alla pagina della Campania
© 2002-2019 Maria Sannino Tutti i diritti riservati