Benevento
Secondo la
leggenda, Benevento fu fondata dal
mitico re greco Diomede, di ritorno dalla guerra di
Troia. La città è nota anche per le "streghe" che qui si
radunavano, intorno ad un noce, per celebrare i riti pagani longobardi.
Di notevole valore storico ed artistico è l'Arco di Traiano,
costruito tra il 144 ed il 117 d.C., ad un solo fornice, al cui interno
sono dei rilievi che trattano della storia di Benevento. Il pannello
settentrionale dell'arco rappresenta il sacrificio che Traiano aveva
fatto per celebrare l'apertura della Via Appia che da Roma conduceva a
Brindisi. Sul pannello meridionale, invece, i rilievi riprendono
l'imperatore mentre distribuisce il pane ai bambini e ai cittadini
poveri. I rilievi marmorei dei due fronti dell'arco celebrano altre
importanti imprese traianee.
Altro
monumento importante da vedere a Benevento è il Teatro Romano,
del II secolo dopo Cristo, costruito durante il periodo di Adriano. Di
questo edificio restano parte delle arcate, la cavea, l'orchestra e la
scena. Restaurato di recente, il teatro poteva contenere 20.000
spettatori. Anche il Duomo è abbastanza interessante. La
facciata del 1200 presenta 6 arcate e 3 portali. Il campanile,
anch'esso risalente al 1200, reca dei marmi di epoca romana. La chiesa
è a cinque navate e nella cripta sono conservati alcuni affreschi del
1300.
Molto originale è
l'architettura della chiesa medievale di Santa Sofia,
risalente all'ottavo secolo, e del Monastero delle Benedettine
ad essa annesso. Bellissimo è anche il Chiostro romanico del
XII secolo intorno al quale sorge il Museo del Sannio, creato
nel 1873, dove sono conservati importanti reperti preistorici ed
archeologici, ed oggetti di arte medievale e moderna. Nella sezione
storica, contenuta all'interno della Rocca dei Rettori, vi è una ricca
documentazione sulla civiltà sannitica che aveva dominato nella zona
del Sannio. La Rocca dei Rettori, detta anche il Castello,
fu eretta nel 1321 sul nucleo di un fortilizio longobardo, posto a
difesa del Monastero delle Benedettine. Esso è costituito da un
fabbricato a pianta ottagonale e da un edificio un po' più basso che in
passato ospitava la Delegazione Apostolica. Di notevole interesse
storico si rivelano le mura longobarde che cingevano la città, con la Porta
Arsa, ed il Ponte del Leproso, un tipico ponte romano a
schiena d'asino, costituito da 4 archi che scavalcano il fiume Sabato.
Molto belle sono anche la Basilica di San Bartolomeo, del XVII
secolo, dove sono custodite numerose opere d'arte e la Chiesa di
San Domenico, in stile barocco, che conserva una bella pala del
cinquecento.
S. Agata dei Goti
Situata alle falde del Monte Taburno, nella Valle
del fiume Isclero, questa cittadina molto antica, ha avuto un nobile
passato. Il suo nome deriva dai goti che, sconfitti dai bizantini, nella battaglia del Vesuvio del 553
d.C., si insediarono in questa
cittadina che divenne, in seguito, un importante centro longobardo. Da
visitare la Chiesa di Santa Menna, della fine dell'anno 1000,
che conserva il portale originale romanico del portico, parti del
pavimento a disegni geometrici del XII secolo, una lastra di sarcofago
del VII secolo che costituisce parte dell'altare maggiore ed alcuni
affreschi parietali del XIV secolo. Da vedere sono anche la Chiesa
dell'Annunziata, del XIII secolo, di aspetto gotico, con gli
interni ricchi di antichi affreschi, e la Chiesa di San Francesco,
dove è degna di nota la scultura che ritrae il conte Ludovico Artus. Di
pregevole valore artistico è il Duomo, costruito prima
dell'anno 1000, dove sono custodite alcune tele settecentesche ed un
importante altorilievo marmoreo del XVIII secolo che rappresenta la Sacra
Famiglia. Le pareti della cripta conservano degli affreschi
trecenteschi.
Montesarchio
Principale centro sannita, posto alle
falde del monte Taburno, è dominato dal Castello
del XV secolo, con le sue torri e bastioni, dove furono rinchiusi,
durante il periodo borbonico, numerosi patrioti napoletani.
Airola
Più volte
saccheggiata nel corso della sua storia, questa cittadina posta
all'inizio della Valle Gaudina, fu definita "città regia"
da Carlo III di Borbone in segno di gratitudine alla popolazione che
aveva acconsentito all'utilizzo delle acque del Fizzo per
alimentare le cascate della Reggia di Caserta. Molto bella è la Chiesa
dell'Annunciata, del XVI secolo, che presenta un elegante campanile
ed una bella facciata, rifatta dal Vanvitelli nel 1700. Degne di note
sono anche la Chiesa di Regina Coeli, che conserva dei dipinti
del 1600 e la Chiesa di San Gabriele di Monteoliveto, con
numerosi stucchi e dipinti moderni.
Cerreto Sannita
In questa cittadina
vi è una tenuta borbonica, degna di nota, con un bellissimo giardino.
La cittadina è anche nota per una preziosa tradizione artigiana di
ceramica.
San
Lorenzo Maggiore L'abitato
di San Lorenzo Maggiore è molto suggestivo, con il suo borgo antico
adagiato su un costone a strapiombo su Largo Cloache. Di fronte
all'abitato si erge la bella Chiesa di San Lorenzo Martire, in cui è
conservata una bella pala d'altare del 1700. La chiesa a croce latina
con al centro una cupola ottagonale, è decorata con stucchi ed
affreschi dell'ottocento. Da vedere anche la Chiesa del Santissimo nome
di Dio, della seconda metà del XVI secolo, in cui sono custodite delle
acquasantiere di notevole pregio scultoreo.
Guardia Sanframondi
Al Museo di
Guardia Sanframondi, sono custoditi oggetti religiosi, statue
e pitture. Il Santuario dell'Assunta, presenta due dipinti di
Marcantonio d'Onofrio ed una statua di legno della Madonna
dell'Assunta, risalnte al secolo nono.
Telese
Cittadina nota
per le sue Terme di acque sulfuree, dista
circa due chilometri dalleRovine
di Telesia, l'antica città sannitica, racchiusa da
mura di cinta in buono stato, in cui sono visibili i resti del teatro,
le terme ed il circo.
Faicchio
Il Castello
Ducale di Faicchio fu eretto nel 1400 ed attualmente ospita un
albergo e l'Università di Studi Turistici.
Per visite guidate della città di Benevento e provincia non esitate a contattarmi al seguente indirizzo e-mail: belsannino@gmail.com
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