Villa
dei Papiri (Villa dei Pisoni)
La villa dei papiri, scoperta accidentalmente
nell'aprile del 1750 mentre si scavava un pozzo in Via Cecere,
rappresenta uno degli esempi più imponenti dell'architettura ercolanese
prima dell'eruzione del 79 d.C.
Dopo aver portato alla luce una veranda semicircolare con un magnifico pavimento ad intarsio di marmi policromi, venne scoperto un peristilio con sessantaquattro colonne che circondava una piscina rettangolare. Sul bordo della piscina l'ingegnere Karl Weber, che per più di dieci anni si occupò dei lavori, trovò una vera e propria collezione di opere d'arte, oggetti e sculture in bronzo e marmo che oggi vengono custoditi nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli, in un'ampia sala dedicata esclusivamente ai ritrovamenti della Villa dei Papiri.
Gli scavi borbonici, eseguiti attraverso
cunicoli, dopo aver raggiunto il secondo peristilio ed il corpo
centrale della villa, giunsero nel lato orientale della costruzione in
una piccola stanza in cui vi era una biblioteca che custodiva
all'incirca 1800 rotoli di papiri carbonizzati. La difficoltà nello
svolgere i papiri per leggerli, ne ha causato la parziale distruzione:
svolti in un primo momento dal Paterni e poi dall'abate genovese
Antonio Piaggio, che aveva inventato una ingegnosa macchina simile ad
un telaio per svolgere questi importanti reperti semicarbonizzati, i
rotoli di papiro suscitarono ben presto l' interesse di studiosi e
specialisti che fondarono l'Officina dei Papiri Ercolanesi, una
officina libraria che si avvalse della collaborazione di interpreti,
svolgitori, lettori, disegnatori ed incisori. Ancora oggi essi sono
oggetto di studio da parte di filologi e storici del pensiero antico e
vi sono circa 800 papiri che devono essere tuttora srotolati e letti.
Per vedere delle foto di Villa dei Papiri e dei rotoli di papiro carbonizzati, visitate i seguenti siti:
/www.byu.edu/news/releases/archive01/Mar/Herculaneum/photos.html
www.humnet.ucla.edu/humnet/classics/philodemus/philhome.htm
magazine.byu.edu/?act=view&a=43
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