Il parco nazionale del Vesuvio
Nel 1191 è stato istituito il Parco Nazionale del Vesuvio, un'area protetta di
circa 10.000 ettari che racchiude il Vesuvio e i suoi versanti. Il parco offre
la possibilità di effettuare spettacolari passeggiate sia all'interno del
cratere principale, sia nelle zone di formazione vulcanica, lava e fumarole,
dove è possibile ammirare la splendida vegetazione che ha ricolonizzato le zone
sommerse dalle colate laviche dopo le varie eruzioni. Ciò che incanta
maggiormente il visitatore durante i mesi di giugno e luglio sono però le
splendide ginestre che con il loro giallo intenso colorano tutta la zona
intorno al cono fino ad arrivare addirittura sugli stessi versanti del vulcano,
che assume così l'aspetto di un giardino fiorito. Molto interessante è anche la
pineta, costituita non solo da pini marittimi ma anche da betulle, querce,
aceri e lecci su uno splendido letto di verde intenso che ospita tra foglie
secche ed esili piantine, bellissime varietà di funghi tra cui le terribili
amanite, i tipici pineroli, i cosiddetti chiodini ed i prelibati porcini. Ai
limiti della pineta e alla base del Monte Somma, i cui versanti sono popolati
da castagneti destinati in massima parte alla produzione di legno, vi sono
fichi, nespoli, peri e biacospini.
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