Palinuro è una amena località che
sorge sul promontorio di Capo Palinuro, tra il golfo di Velia e quello
di Policastro. Abitata sin da epoca preistorica è nota in modo
particolare per le sue spiagge e per le bellissime grotte scavate
dall'erosione del mare sotto il promontorio di Capo Palinuro.
E' legata alle leggende degli antichi naviganti greci che conoscevano
la pericolosità delle correnti marine e dei venti che qui cambiano
direzione. Infatti Palinuro vuol dire “dove gira il vento” e secondo la
leggenda, il famoso timoniere di Enea, Palinuro, tradito dal sonno
mentre solcava il mare in prossimità di questo promontorio a forma di
mano, finì in mare e fu portato a riva dalle onde.
Le grotte marine sono interessantissime dal punto di vista geologico
poiché sono testimonianza della lunga erosione marina e dell'attività
della natura che ha modellato rocce in forme umane (grotta dei monaci)
o ha inglobato nella roccia ossa umane (grotta delle ossa). Bellissima
la grotta azzurra dove la luce del sole, attraverso un cunicolo,
penetra all'interno della grotta conferendo all'acqua una bellissima
colorazione azzurra. La grotta del sangue è uno spettacolo naturale
unico causato dall'ossido di ferro su cui prolifera uno speciale
batterio che rende la roccia simile a sangue che scorre. Un presepio in
miniatura formato da tante piccole stalagmiti impreziosisce l'entrata
alla grotta. Infine la grotta sulfurea, che sorge in prossimità di un
ruscello sottomarino le cui acque vengono riscaldate dall'attività
vulcanica ancora presente in quest'area, è molto suggestiva per la
presenza di vapori di acido solfidrico che si vedono sotto la
superficie dell'acqua.
Alla visita di Palinuro si può abbinare uno dei seguenti tour: Scavi di
Paestum, Scavi di Velia, Certosa di Padula, Grotte di Pertosa, Grotte
di Castelcivita, città di Salerno